Un’ immagine è solo una porta che conduce ad un’altra porta…   –  John Cage

Nelle vecchie finestre è esplicito il bisogno di valicare il limite, di raggiungere l’oltre che l’idea stessa dell’ in/out  genera. Per scoprire l’immagine nascosta l’osservatore è invitato a toccare, ad aprire l’opera, ad andare oltre.

Nelle recenti Icone, questa interazione è moltiplicata ed i riferimenti a culture differenti e lontane (dai trittici ‘300eschi alle icone etiopi) testimoniano l’eclettismo e la libertà espressiva dell’artista.